Giugno è il mese del Pride, e come ogni anno Mugunghwa Dream cerca di non far mai dimenticare l’importanza di questo mese per la comunità LGBTQIA+. Quest’anno abbiamo preso parte, insieme a Kpop Showtime e Coreapoli, a K-Pride una raccolta fondi per l’arcigay con lo scopo di raccontare la comunità LGBTQIA+ legandola al nostro amore per la Corea.
Nello specifico noi racconteremo la comunità LGBTQIA+ coreana partendo con degli episodi speciali di Kimchi Taste dedicati alle personalità della comunità LGBTQIA+ coreana, approfondendo il discorso che avevamo già iniziato con l’episodio dedicato alla stessa comunità.
Tutti però potete prendere parte a questa iniziativa, come fare?
Se siete ballerini o cantanti potete far sentire la vostra voce partecipando ad una challenge in collaborazione con Road to K-Dom : scegliete voi se far vedere o ascoltare la vostra cover oppure partecipate alla challenge Instagram consigliando le vostre canzoni, qualsiasi cosa scegliate seguite il template qui sotto:
Ricordando di taggare @roadtokdom ed usate l’hashtag #kpride per essere ricondivisi.
Ma vi ho parlato della raccolta fondi, quindi mi entriamo nel dettaglio:
Dal 21 giugno al 21 luglio ci sarà una raccolta fondi, l’intero ricavato verrà devoluto in beneficienza ad Arcigay a nome della K-Community Italiana.
Come si dona? 🏳️🌈
La raccolta fondi avverrà tramite la modalità “moneybox” di Paypal, ovviamente, le offerte sono libere e non hanno un minimo stabilito, potrete contribuire anche con pochi euro. La vostra donazione potrà essere a vostro nome, a nome di un gruppo o anonima.
Questo il link per le donazioni: MoneyBox K-Pride dove non solo potete donare ma potete anche vedere i progressi della raccolta che verranno poi pubblicati il 21 luglio a dimostrazione della donazione all’associazione.
Mai come quest’anno è importante sentire le voci di tutti, a causa del ritardo dell’approvazione del DDL Zan e delle numerose aggressioni fisiche e psicologiche alla comunità LGBTQIA+ la situazione è sempre più insostenibile ed è un bene che tutti facciano sentire la propria voce.
Ci tengo a sottolineare che non importa che siate omosessuali, bisessuali, transgender, asessuali, non importa se siete binari o non binari, ogni persona deve sentirsi libera e sicura ed è giusto che anche chi non fa parte della comunità LGBTQIA+ può e deve far sentire il suo supporto. Nessuna minoranza deve sentirsi sola.
Se potete donate, ma soprattutto fate sentire la vostra voce e il vostro supporto.