IL FLORENCE KOREA FILM FEST RICORDA KIM KI DUK

Siamo finalmente arrivati al più bel periodo dell’anno. Natale? Pasqua? No, ovviamente i festival del cinema e si apre la pista con il Florence Korea Film Fest.

Il Florence Korea Film Festival dedicherà un ricordo unico al regista Kim Ki Duk, scomparso lo scorso dicembre a causa del COVID.

Il Festival raccoglierà un ricordo molto intimo del regista con i suoi film meno noti e poco distribuiti in Italia. Dal suo film d’esordio Crocodrile (1996), passando per Wild Animals e Birdcage Inn (1997) fino a Real Fiction (2000), appena restaurato in 4K e mai distribuito in Italia e Bad Guy (2011).

L’omaggio seguirà con due The Coast Guard (2002) che aprirà al racconto del regista sull’occupazione militare statunitense in Corea del Sud, tema che tornerà anche in Address Unknown (2011). Chiuderà l’omaggio l’intervista nel documentario di Antoine Coppola, Kim Ki-duk, cinéaste de la beauté convulsive del 2006.

Sicuramente è un’occasione unica nel suo genere per conoscere al meglio il regista che ha segnato la storia del cinema coreano analizzando il suo cinema più puro.

Kim Ki Duk è stato uno dei registi più importanti della storia moderna coreana ma allo stesso tempo è stato anche fortemente criticato per le sue nette posizioni contro lo Stato coreano. Il suo racconto di una Corea più cupa fatta di luci e soprattuto di grandi ombre ha sì che il pubblico coreano si allontanasse da lui nonostante il grande successo internazionale.

In attesa del racconto intimo e personale, oltre che professionale del regista più discusso della Penisola coreana potete recuperare anche la lunga diretta Instagram che io e Caterina Liverani abbiamo fatto proprio il giorno dopo la morte di Kim Ki Duk. (QUI IL LINK)

Come lo scorso anno il Festival si terrà in forma ibrida dal 21 al 28 maggio, dal vivo al cinema La Compagnia e on line sulla piattaforma Più Compagnia in collaborazione con Mymovies.it.

Restate collegati per conoscere le novità relative al festival dedicato al cinema sudcoreano.