TITOLO ORIGINALE: 지푸라기라도 잡고 싶은 짐승들
REGISTA: Kim Young-Hoon
CAST: Jeon Do-Yeon, Jung Woo-Sung, Bae Sung-Woo, Youn Yuh-Jung, Jeong Man-Sik, Shin Hyun-Bin, Jung Ga-Ram, Jin Kyung
VOTO: 7.5/10
TRAMA: Una valigetta piena di soldi, un gruppo di persone disposte a tutto per averla per ripagare i propri debiti e riiniziare una nuova vita.
RECENSIONE:
Mettiamo una punta di ‘Pultp Tarantiniano’, un po’ di thriller e una grossa dose di Black Comedy e come risultato abbiamo “Beasts Clawing At Straws” riuscitissima opera prima di Kim Young-Hoon con un cast a dir poco stellare.
Il film con lo stratagemma della divisione in capitoli racconta in maniera sconnessa ma estremamente efficace la ‘vita’ di una valigetta piena di soldi che fa gola a molti. Ogni personaggio di questa tragicomica vicenda è un reietto della società; chi per i debiti, chi perché un criminale e chi, invece, perché non riesce a rimettersi in sesto, e quella famosa valigetta per ognuno di loro rappresenterebbe la rinascita. Ogni capitolo mostra come ogni personaggio giri intorno all’agognato ‘premio’ senza riuscire a tenerselo per troppo tempo chi perché poco furbo e chi perché si crede troppo furbo e così quella borsa Louis Vuitton piena di contanti diventa il catalizzatore di una catena di eventi a cascata che sono un tripudio di follia e involontaria comicità.
Le connessioni inaspettate tra i personaggi vengono scoperte passo-passo seguendo le sconnesse linee temporali che si raggiungono e si incrociano attraverso la presentazione di ogni personaggio e ad una sequela di omicidi. Kim Young-Hoon riesce a bilanciare i diversi generi, grazie ad un cast fenomenale capace di dare una forza caricaturale ad ogni personaggio che aiuta a risolvere al meglio le svolte complicate della trama. Il personaggio che è un punto d’incontro tra le vicende e che dona una forza inattesa e allo stesso tempo necessaria è sicuramente quello di Jeon Do-Yeon, la recitazione dell’attrice sempre perfetta e mai sopra le righe riesce con un solo sguardo a cambiare il clima dell’intera scena in maniera totalmente naturale.
In un gioco dissacrante di distruzione di ogni cliché di genere Kim Young-Hoon supportato da un cast di tutto rispetto porta a casa un film sui generis decisamente piacevole e coinvolgente.