Oggi, 2 maggio 2019, il Jeonju International Film Festival dà il via alla sua ventesima edizione e, proprio ad inaugurare questo evento ci sarà il film italiano “La paranza dei bambini” (2019) di Claudio Giovannesi, il quale presenzierà alla proiezione del suo lavoro.
Nella sezione ‘Master’, invece, a rappresentare l’Italia vi è “Santiago, Italia” (2018) di Nanni Moretti, affiancato da altri titoli internazionali ma non locali.
Quest’anno la ‘Korean Competition (Competizione Coreana)’, che rappresenta il cinema coreano indipendente, ha come tematica il sentimento di rabbia e frustrazione che i giovani coreani provano verso il futuro incerto della loro società. Tra le varie categorie si ritrovano la ‘Korean Competition for Shorts (Competizione Coreana per Cortometraggi)’ e la nuova ‘Newtro Jeonju’, creata appositamente per celebrare la ventesima edizione del festival. ‘Newtro’ è la combinazione di due termini, ‘new (nuovo)’ e ‘retro’, ed indicano i lavori di artisti contemporanei che, in questi vent’anni di festival, hanno raccontato il proprio punto di vista attraverso immagini e audio a Jeonju, creando un legame durativo nel tempo.
Da non perdere le proiezioni di film pilastro del cinema coreano, come “Mr. Vendetta” (2002) dell’acclamato Park Chan-wook, o “Jagko” (1980) del più tradizionale Im Kwon-taek, e la rassegna su Roy Andersson, regista svedese Leone d’Oro a Venezia nel 2014.
Il JIFF coincide anche con un evento mondiale molto importante, lo Star Wars Day, sabato 4 maggio. Proprio a festival avviato e nel mezzo del fine settimana si potranno rivedere al cinema tutti gli episodi della saga usciti fino ad ora, oltre ad ammirare un’esposizione a tema, ascoltare le musiche dei film live e cercare di scovare i vari Stormtrooper che si aggireranno per le strade di Jeonju.