RAIN CORRE PER VINCERE NEL SUO RITORNO SUL GRANDE SCHERMO

Rain, è uno degli artisti kpop più longevi e di successo di sempre.
Con una carriera lunga diciassette anni potremmo dire che senza di lui non ci sarebbe stata la diffusione della musica kpop fuori dai confini coreani.
Jung Ji Hoon, il suo vero nome, non è solo un cantante ma è anche un ottimo attore, ed insieme a Lee Byung Hun, è stato il primo di molti attori coreani ad essere “esportati” all’estero.

Se musicalmente e televisivamente, Rain, ha fatto il suo ritorno subito dopo il miliare, per quanto riguarda il cinema ci ha messo un po’ di tempo. È infatti dal 2012 (col film R2B: Return to base) che non è presente nelle sale con un film coreano, mentre nel 2014 è stato tra i protagonisti del film statunitense The Prince di Brian A. Miller al fianco di Bruce Willis.

Nel 2017 vi avevamo già annunciato in esclusiva italiana la notizia del suo ritorno sul grande schermo con “Bicycle King Uhm Bok-Dong” scritto e prodotto dall’attore Lee Beom Soo che è anche co-protagonista al fianco di Rain e Kang Sora, anche lei al suo ritorno sul grande schermo dopo sei anni.

Il film diretto dal regista Kim Yoo Sung, famoso per le sue pellicole erotiche, per la prima volta si cimenta con una pellicola drammatica segnando il suo ritorno dopo una lunga pausa durata quasi tredici anni.

Il film, “Bicycle King Uhm Bok-Dong (자전차왕 엄복동)“, racconta la storia del ciclista Uhm Bok Dong, attivo durante il periodo coloniale, che vinse gareggiando contro ciclisti giapponesi diventando un vero e proprio eroe nazionale.

La preparazione al film è stata per l’attore una vera e propria sfida.
Si è sottoposto ad un intenso regime di allenamento che gli imponeva di percorrere una pista di 420 metri per quasi 10 ore al giorno per più di sei mesi, durante la conferenza stampa di presentazione del film l’attore ha detto che è come se “avesse percorso l’intera superficie terrestre in bicicletta“.

Jung Ji Hoon ha raccontato che l’allenamento è stato davvero stancante sia a livello fisico che mentale “Dopo aver ripetuto la routine all’infinito, mi sono sentito come se fossi caduto nella fossa dell’inferno“, ha raccontato Rain. “È stato un lavoro davvero impegnativo, anche per uomini abbastanza allenati come me, per alcuni attori secondari è stato ancor più difficile, in alcuni casi ha causato un esaurimento fisico tanto che alcuni di loro hanno persino vomitato“

Rain è sicuramente uno degli attori (e cantanti) che da sempre ha puntato sul suo fisico come suo punto forte a livello visivo, nelle sue performance negli anni ha abituato i fan a movenze sensuali e pettorali in vista

Ma non è la prima volta che l’attore spinge il suo corpo al limite, già nel 2009, nel suo debutto cinematografica americano col film Ninja Assassin ha spinto la sua muscolatura al limite. Per quel film l’attore non ha avuto nessuna controfigura neanche durante le scene più difficili.

“L’intenso esercizio muscolare mi ha fatto ingrossare così tanto le cosce che ho dovuto cambiare taglia dei pantaloni” ha dichiarato ridendo l’attore “ma credo di essere quasi riuscito a raggiungere le vere dimensioni di Uhm Dok Bong“

Lee Beom Soo, come abbiamo detto in precedenza, ha prodotto il film in cui veste anche i panni dell’allenatore del ciclista ed, oltre al suo ruolo affianco a Uhm Dok Bong, è anche un combattente per l’indipendenza. Quando l’attore e sceneggiatore ha consegnato la sceneggiatura del film a Rain, l’attore ne è rimasto subito affascinato.

“Ho trovato qualcosa di dinamico nella sceneggiatura, inoltre ho anche pensato che avrei potuto contribuire a far ricordare un atleta così importante come Uhm Bok-dong di cui non si sa molto“, ha osservato l’attore.

Il film uscirà nelle sale coreane questo mercoledì, ma i molti giornalisti che hanno visto la pellicola in anteprima ne hanno parlato molto bene.

Non ci resta che aspettare e vedere che ne pensa il pubblico, e chissà forse inizierà anche a girare per qualche festival a partire dai prossimi mesi.

Nel cast anche Min Hyo-Rin e Park Jin-Joo che sono già state colleghe di Kang So Ra nel film Sunny del 2011.

Fonte: Yonhap – Naver