Era parecchio tempo che non facevamo recensioni di concerti coreani in Italia, ma fortunatamente siamo tornati in carreggiate, anche se ci siamo persi quello dei The Rose del giorno primo del concerto di Jessi, per la rapper eravamo prontissimi a scatenarci sulle note di Gucci e a perderci tra le note di “Don’t Make Me Cry”.
Al mio arrivo rimango stupita della fila molto corta e dalla mancanza di furgoncini col cibo, chiedendo ai ragazzi in fila e mi sento rispondere che è tutto iniziato con una ventina di minuti di ritardo, nonostante l’attesa anche all’interno del locale Jessi si fa completamente perdonare.
La cantante e rapper ha regalato due ore piene di concerto in cui ha alternato pezzi rap più “badass”a ballate più soul, la sua splendida voce non perde una nota e noi rimaniamo estasiati dalla sua presenza scenica. La cantante ha ripetuto più volte di come fosse felice di essere a Milano e di come forse per il fatto che non ci fosse tanto pubblico si sentiva più “intima” con ognuno dei presenti, con cui ha conversato molto e ha dimostrato la sua dolcezza e la sua simpatia, si è spesso lamentata di come i suoi strettissimi pantaloni di pelle la facessero sudare sul sedere, dando vita a simpatici siparietti sia col pubblico che con lo staff.
Non si direbbe mai di una rapper con l’immagine da dura come la sua, ma la cosa che più stupisce è proprio il suo modo genuina di adorare il suo pubblico, tanto che si è commossa anche un paio di volte.
Il concerto, nonostante il pubblico fosse davvero poco, è stato una carica di energia, anche grazie ai DJ di YoungBros (gli organizzatori della serata) e ai fan della rapper. Ogni singolo spettatore ha dato il massimo per far sentire a Jessi il proprio affetto e l’artista l’ha sentito tutto, e ha messo tutta se stessa. Durante uno dei momenti in cui la cantante ha parlato col pubblico ha annunciato che ha lasciatola sua agenzia ed è diventata un’artista indipendente, inoltre ha anche annunciato un suo nuovo album ad inizio 2019 e si è detta più che disponibile di tornare in Europa con nuovo tour, sperando che torni in italia e che l’audience sia almeno raddopiata.