Ieri sera, 4 ottobre 2018, si è aperta la ventitreesima edizione del Busan International Film Festival con il film Beautiful Days di Jéro Yun (2018, Corea/Francia) che narra le vicende del cinese-coreano Zhen Chen (Jang Dong-yoon), del suo viaggio in Corea e del successivo ritrovamento della propria madre, incontro che cambierà la vita del protagonista e farà luce sulla vita sofferta della madre, rifugiata nordcoreana.
Come ad ogni edizione, i film e paesi partecipanti sono vari, ovviamente coreani ma anche molti altri asiatici, alcuni africani e americani (nord e sud) e persino europei, dai quali spicca un rilevante numero di opere italiane (11). I film selezionati dai programmer del BIFF sono stati presentati anche a Cannes e Venezia; presenzieranno inoltre 6 ospiti nostrani per mostrare al pubblico del festival che cosa c’è e che cosa ci sarà da aspettarsi dal cinema italiano.
Il BIFF 23 terminerà sabato 13 ottobre, il film di chiusura sarà il nuovo Master Z: The Ip Man Legacy di Woo-ping Yuen (2018, Hong Kong, China), concludendo così dieci giornate di immersione nel cinema coreano, asiatico e mondiale.
A breve ulteriori notizie!