Locarno e Hong Sang Soo da molti anni hanno un vero e proprio legami indissolubile. Negli ultimi anni il regista più produttivo e tra i più chiacchierati di Corea è sempre stato presente al festival del Canton Ticino e anche quest’anno non ha fatto eccezione.
Il regista sudcoreano porta sul Lago Maggiore ‘Gangbyun Hotel’ (Hotel by the River). Il film si interroga contemporaneamente sull’illogicità dell’esistenza e del suo significato più profondo esaminando il tema della morte come non aveva mai fatto prima.
Il regista, arrivato al suo ventitreesimo lavoro, è accompagnato dall’ormai immancabile Kim Min Hee, con la quale dopo una breve crisi sembra essere tornato il sereno, e il bravissimo Ki Joo Bong.
E proprio Ki Joo Bong a portarsi a casa il Pardo D’Oro per la miglior interpretazione maschile.
L’attore interpreta un poeta che s’interroga sulla vita e sulla morte, sentendo che la sua vita sia fisica che artistica è giunta al termine, con lo sfondo innevato di un hotel sulle sponde del lago Han.
Come sapete io non sono una grandissima fan dei film di Hong Sang Soo, ma sicuramente gli attori che lavorano ai suoi film fanno un grandissimo lavoro d’introspezione personale per interpretare i loro personaggi.
Il Pardo d’oro al miglior film è andato ad “A Land Imagined” del reigista di Singapore Yeo Siew Hua.