Come ogni anno a Cannes vengono presentati dalle diverse case di produzione i loro miglior prodotti casalinghi per il mercato internazionale, sia per quanto riguarda il cinema indipendente che per il film di grandi produzioni. Ed è proprio il caso di “The Spy Gone North” di Yoon Jong Bin (Kundo : Age of the Rampant – 2014 , Nameless Gangster: Rules of The Time – 2011), la CJ Entertainment ha rivelato che il film è stato venduto in 111 paesi in tutto il mondo. Il film con protagonisti Hwang Jung Min, Lee Sung Min, Cho Jin Woong e Joo Ji Hoon, ha debuttato nella sezione Midnight Screenings del Festival di Cannes lo scorso maggio.
Hwang Jung Min interpreta Black Venus, personaggio sudcoreano realmente esistito, che ha cercato di negoziare un accordo commerciale con la Corea del Nord negli anni ’90 per ottenere piani di sviluppo nucleare. Cho Jin Woong interpreta il suo superiore mentre Lee Sung Min è l’ufficiale nordcoreano con cui tenta l’accordo. Joo Ji Hoon interpreta uno scettico ufficiale nordcoreano.
“The Spy Gone North” è uno dei tre titoli coreani di grosso budget in uscita quest’estate in Corea. Seguirà ILLANG: THE WOLF BRIGADE di Kim Jee-woon e Along with the Gods: The Last 49 Days di Kim Yong-hwa.
Tra gli acquirenti europei del film figurano Signature Entertainment (Regno Unito e Irlanda), Metropolitan Filmexport (per l’Europa francofona), La Aventura (Spagna) e Mayfly (Polonia). Il film di è stato anche conquistato da Twin (Giappone), Catchplay (Taiwan), Viva Communications (Filippine), MATV (Malesia), Clover Films (Singapore) e Edko Films (Hong Kong e Macao) per il mercato asiatico, Cine Asia per l’Australia e Nuova Zelanda e Borsalino Films per l’America Latina (inclusi Brasile e Messico). Anche questa volta l’Italia rimane a bocca asciutta, non ci resta che sperare in Netflix.