Quanto un attore può agire in maniera così becera per decenni senza mai essere scoperto? Perché nessuno ha mai cercato di difendere le vittime? Queste sono molte le domande che girano nell’industria e rimbalzano da una redazione giornalistica all’altra, eppure è così; per decenni Cho Jae Hyun ha avuto questo atteggiamento con numerose attrici indisturbato e anche peggio, facendosi scudo con la sua popolarità. Fortunatamente l’aria è cambiata e altre vittime stanno trovando il coraggio di parlare.
Nell’ultimo periodo l’attore non ha rilasciato molte dichiarazioni, ma la scorsa settimana ha deciso di rompere il silenzio per negare nuove accuse nei suoi confronti. Un’attrice nippo-coreana ha detto che sedici anni fa l’attore l’ha stuprata nel periodo in cui i due stavano lavorando in un drama insieme. Secondo la presunta vittima, l’incidente è avvenuto nel bagno del backstage nel network televisivo, a detta dell’attrice, con la scusa di prepararsi per una scena che dovevano girare insieme Cho la chiamò e le chiese di esercitarsi con lui, una volta insieme lui la portò in bagno e la violentò.
L’attrice dopo la violenza fisica rimase totalmente devastata tanto da tentare il suicidio, dopo il tentativo di suicido lasciò la Corea e si trasferì definitivamente in Giappone dove ancora oggi è sotto controllo medico per i suoi disturbi post traumatici.
L’attore a seguito delle accuse ha dichiarato di aver avuto una relazione extraconiugale con l’attrice ma di non averla stuprata, inoltre ha aggiunto che la famiglia dell’attrice ha cercato di ricattarlo chiedendogli dei soldi soldi in cambio del loro silenzio, i legali dell’attore hanno dichiarato che sono pronti a procedere per vie legali. L’attrice tuttavia è ferma sulle sue dichiarazioni “Non ho mai chiesto soldi. Cho Jae Hyun sostiene che gli ho chiesto di pagare le bollette del mio cellulare o i miei biglietti aerei, questo è davvero ridicolo” ha dichiarato l’attrice “Cho ha volontariamente detto a mia madre che lui mu avrebbe aiutata ‘a crescere come attrice’ e le ha dato soldi per (le mie) lezioni di recitazione e chirurgia plastica ”
La difesa di Cho Jae Hyun cerca di confutare la testimonianza dell’attrice sostenendo che Cho Jae Hyun durante in quegli anni non era ancora così famoso, il drama in questione era “Love on a Jujube Tree” (tra gli anni 2001-2002) e solo nello stesso periodo ottenne il primo riconoscimento pubblico con il suo ruolo in “Piano”, secondo i legali dell’attore, quindi, solo dopo che la fama dell’attore si stabilizzò i genitori dell’attrice iniziarono a chiedergli soldi (70 – 80 milioni di won).
L’attrice ha, invece, accusato Cho di aver cercato di intimidire le altre vittime facendo pressioni su di lei, e ha chiesto che lei si scusasse pubblicamente chiedendole in questo modo di ammettere di aver testimoniato il falso. A febbraio, è stato riferito che l’attore ha contattato il giornalista che per primo ha scritto la storia degli abusi sessuali chiedendogli chi fosse la fonte di tali affermazioni.
L’avvocato dell’attore ha dichiarato che l’attrice e sua madre l’hanno perseguitato per anni, chiedendo soldi e minacciando di fare false affermazioni contro di lui. Nel frattempo, sebbene ci si aspetti che le indagini possano arrivare alla verità, l’immagine pubblica di Cho Jae Hyun continua a precipitare. Sempre grazie al movimento #MeToo sono molte le petizioni che chiedono che la polizia indaghi anche su questo caso, secondo quanto riferito, la polizia ha avviato un’indagine interna a marzo, ma hanno fatto pochi progressi considerato che sono passati moltissimi anni.
Questo incidente segna l’ultimo di una lunga serie di accuse contro Cho Jae Hyun che lo vedono colpevole di aggressione sessuale su alcune sue colleghe e membri dello staff spesso insieme al regista Kim Ki Duk che in questi giorni sta affrontando i primi processi a suo carico e che continua a dichiararsi innocente.
Cho Jae Hyun ha rilasciato scuse pubbliche a fine febbraio dichiarando di “aver sbagliato” e di essere “un peccatore”, sebbene non abbia menzionato specificamente i dettagli quelle dichiarazioni avevano un sapore di conferma delle accuse, l’attore ha abbandonato, o meglio è stato invitato ad abbandonare, tutti i suoi progetti televisivi e cinematografici.
Nonostante le molteplici testimonianze, è improbabile che l’attore venga punito. Qualsiasi reato sessuale in Corea viene prescritto dopo 10 anni, dopo 15 se uno stupro è accompagnato da un grave atto di violenza,15 se accompagnato da minaccia con arma letale e 25 quando ne consegue un omicidio. Molte delle accuse nei confronti dell’attore sono relative ad oltre un decennio fa e anche per i casi più recenti non ci sono prove concrete.
La magra consolazione per le vittimi è che nonostante a livello penale potrebbero non esserci ripercussioni la carriera di Cho Jae Hyun non tornerà mai più quella di prima.