Incredibile ma vero, a leggere la notizia si rimane sconvolti, o almeno io lo sono rimasta. Ho sempre pensato alla Corea come uno di quei posti in cui la connessione internet “te la regalano” per quanto sono tecnologici, ed invece non è così.
La Corea del Sud si è classificata al secondo posto al mondo in termini di costi degli abbonamenti per smartphone, i dati presentati si aggiungono ai reclami dei consumatori, secondo i quali, i piani di abbonamento sono troppo cari.
Secondo lo studio condotto dal Rewheel, l’industria finlandese che ‘controlla’ i costi e i servizi telefonici mondiali e ne traccia una media, il costo medio per 1 GB di dati mobili in Corea è circa di 13,9 euro, rendendo la Corea del Sud il secondo paese più costoso al mondo. Lo studio è stato condotto su 41 paesi che fruiscono del servizio di rete mobile moderno (nda suppongo si riferiscano a 3/4/5G o LTE), il Canada segue la Corea con 9,6 euro, e gli Stati Uniti sono quinto posto con 7 euro per 1 GB di dati mobili.
La Finlandia al contrario ha il prezzo più basso per la stessa quantità di dati: 0,2 euro. Rispetto al novembre 2017, il prezzo del servizio Corea del Sud è aumentato di 0,5 euro mentre il Finlandia è sceso di 0,1 euro, allargando ulteriormente il divario tra i due paesi.
Il prezzo medio per 1 GB di dati mobili per i membri dell’Unione europea è stato stimato circa di 2,3 euro, mentre quelli dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico è stato stimato ad una cifra comparabile di 2,9 euro.
Tuttavia, i gestori di telefonia mobile della Corea del Sud, si difendono affermano che il risultato non tiene conto dei diversi piani di abbonamento che inoltre non tengono neanche di come la rete mobile coreana sia prim’ordine e tra le migliori al mondo.
Nonostante tali giustificazioni gli attivisti locali, sostengono che i costi delle telecomunicazioni in Corea del Sud sono ancora troppo cari e che dovrebbero fornire maggiori sconti “I tre chaebol ( n.d.t. proprietari di corporation. Significato simile ad imprenditore ma più legato agli affari di una singola famiglia ) del paese, che raccolgono ogni anno 4 trilioni di won (circa 3 miliardi di euro) di profitti, devono migliorare la tariffazione e fornire uno sconto significativo sui prezzi“, ha affermato Ahn Jin-geol di un membro di un gruppo attivista locale.
(cr: Yonhap & Rewheel)