I dati, sfortunatamente, sono sempre più allarmanti e portano alla luce quanto di più tremendo possa esserci in una società: l’aumento dei tassi di suicidio tra adolescenti, rendono ancora una volta la Corea “capitale mondiale dei suicidi”.
Un totale di 114 studenti tra scuola primaria e secondaria (elementari, medie e superiori) si sono suicidati lo scorso anno, questi sono i dati in possesso del ministero dell’istruzione. La cosa ancor più preoccupante è che il numero di suicidi tra giovanissimi è in spaventoso aumento considerato che i casi di suicidio nel 2015 sono stati 93 del 2015.
Settantasei sono gli studenti delle superiori ad essersi suicidati nell’ultimo anno, costituendo la fascia più a rischio, seguita dalla scuola media (33) e, dal dato ancor più inquietante, dalla scuola elementare (cinque). Dei 114 casi sessantaquattro erano maschi mentre cinquanta erano donne.
I mesi in cui il tasso di suicidi (e tanti suicidi) aumenta sono Marzo e settembre, periodo in cui le scuole coreane iniziano il loro nuovo semestre. Negli ultimi cinque anni (2013-2017) ci sono stati 556 studenti che si sono uccisi tra Marzo e Settembre, 11,5% o 64, a marzo e 10,1% (56) a settembre.
Tre sono le principali (presunte)cause di suicidio, il bullismo (35%), la depressione (18,3%) e il basso rendimento scolastico (12,1%). Come vi abbiamo raccontato nei nostri due editoriali dedicati all’aumento di casi di bullismo e al durissimo sistema scolastico coreano le cause principali sono da attribuirsi ad una società sempre più dura e competitiva che spesso spinge giovanissimi a togliersi la vita.
(fonte: koreatimes)