Non c’è pace per “Ojka” di Bong Joon Ho, il film dopo il presunto boicottaggio prima della proiezione a Cannes, dovuto in realtà ad un problema tecnico, e dopo le polemiche di Almodóvar sulla fruizione dei prodotti Netflix, deve affrontare un ennesimo schiaffo in faccia.
l film di proprietà di Netflix nonostante il successo di pubblico e critica a Cannes continua a far parlare di se; questa volta da parte dei cinema coreani che si sono rifiutati di distribuire il film in sala.
Come ricorderete Bong Joon Ho ha accettato di lavorare con Netflix per “Okja” con l’opzione della distribuzione nelle sale coreane, sfortunatamente la sua buona volontà non è servita, e il 98% dei multisala coreani ha infatti deciso di non distribuire il film perché, uscendo lo stesso giorno sia nelle sale che su Netflix, non rispetterebbe la regola delle tre settimane di ‘veto’ di distribuzione online.
In uno dei paesi più aperti allo streaming questa semplice regola è molto preziosa, motivo per cui il cinema coreano fa ancora grandi numeri in sala a differenza di tutti gli altri paesi al mondo.
Bong Joon Ho, nonostante la grande fama nazionale e internazionale sta ricevendo stop su più fronti per quello che a detta di critica e pubblico è un ottimo prodotto.
Per vederlo non resta che aspettare l’uscita su Netflix il 28 Giugno.