Per chi segue il pop coreano questa notizia è stato un vero shock, abbiamo deciso di fare il punto della situazione e dire la nostra opinione.
Editoriale di Caterina Carnevale.
Il giorno 30 settembre Jessica delle Girls’ Generation ha annunciato sul suo Weibo (n.d.r una sorta di Facebook/Twitter cinese) personale che da quel momento in poi non avrebbe più fatto parte del gruppo per una decisione presa dalla casa discografica in accordo con le altre otto ragazze. Jessica si dice ‘devastata’ per essere stata costretta a lasciare il gruppo che “è la sua priorità”. La notizia è stato un autentico fulmine a ciel sereno per i fans, in quanto poche settimane prima tutte e nove le Girls’ Generation hanno firmato per un’estensione di tre anni del contratto con la SM entertainment. Considerato il fatto che le SNSD hanno sempre professato di essere proprio come sorelle e che il gruppo, unico superstite con la formazione originale della seconda generazione di idol, sarebbe andato avanti ancora a lungo grazie al cosidetto ‘soshi bond‘,i fans si son inizialmente chiesti se il Weibo di Jessica non fosse stato piuttosto vittima dell’attacco di un hacker.
Sfortunatamente, quanto detto da Jessica verrà confermato; poche ore dopo la pubblicazione del messaggio, le Girls’ Generation si sono presentate all’aeroporto di Incheon in otto, in partenza per un fan-meet di larga scala a Shenzhen, in Cina, le ragazze sono apparse decisamente cupe, con gli occhi rossi e espressioni tristi, era evidente che ci fosse qualche problema. Il comunicato ufficiale della SM entertainment non ha tardato ad arrivare, confermando quanto detto da Jessica, le Girls’ Generation continueranno effettivamente le attività in otto. Secondo l’agenzia, Jessica aveva più volte sostenuto di voler proseguire le attività con il gruppo soltanto per un altro album ancora, e che questo avesse turbato il resto del team. Inoltre con il lancio e la gestione della sua linea di moda BLANC, sarebbe diventato impossibile per Jessica dare la priorità alle Girls’ Generation, lasciando come unica scelta possibile per gli altri membri quella di escluderla. Jessica, il giorno seguente, ha replicato con una lettera aperta al pubblico dove affermava che ogni attività relativa a BLANC aveva ricevuto il benestare e l’approvazione totale sia da parte della casa discografica che da parte delle altre componenti del gruppo. Tuttavia, in settembre il parere della SM e delle altre ragazze è cambiato improvvisamente e le è stato chiesto di di prendere una decisione tra il gruppo e la sua attività individuale. Per Jessica è più inspiegabile la sua esclusione considerato che non è mai mancata a nessuna attività del gruppo per la gestione di BLANC.
Le dichiarazioni se confrontate non fanno molta chiarezza, se effettivamente Jessica fosse stata cacciata dalle Girls’ Generation perchè in possesso di un business parallelo individuale, per quale motivo inizialmente l’agenzia lo approvò per poi cambiare idea? Per quale motivo escludere uno dei membri più popolari del girl group più popolare di Corea se effettivamente era in grado di gestire entrambe le attività?
Nel mondo dell’entertainmet non bisogna mai fermarsi alle apparenze (o alle dichiarazioni ufficiali, che dir si voglia). Pare che Jessica stesse programmando il suo matrimonio con l’imprenditore coreano-americano Tyler Kwon (collaboratore nella gestione di BLANC) per la prossima primavera, Tyler Kwon già da tempo era stato visto in compagnia di Jessica, ma la loro relazione non venne mai confermata ufficialmente dall’agenzia. Kwon ha smentito le voci sul matrimonio, ma sembra anche che Jessica progettasse di studiare moda a New York pur restando un membro delle SNSD. A quanto pare secondo i soliti ben informati, l’agenzia e le altre otto ragazze interpretarono il voler restare nel gruppo di Jessica come un modo per sfruttare la popolarità del nome ‘Girls’ Generation’ quando in realtà le sue vere priorità erano altre. Il matrimonio pur essendo stato “sdoganato” da Sunye delle Wonder Girls, è ancora un argomento quasi taboo tra gli idol della seconda genrazione. Sunye, infatti, si è presa una pausa a tempo indeterminato per occuparsi della sua nuova famiglia, la reazione del grande pubblico a una idol sposata in attività potrebbe non essere molto favorevole, danneggiando anche eventuali proposte per contratti pubblicitari, una delle principali fonti di introiti dei gruppi k-pop. Bisogna cercare di entrare in un’ottica di idee orientale abbastanza lontana dalla nostra visione occidentale delle cose. Sembra paradossale che la decisione di Jessica di aprire un’attività propria e pianificare la sua vita oltre le Girls’ Generation pur non volendo lasciare il gruppo venga interpretata da alcuni coreani come un atto di egoismo, tuttavia, secondo la mentalità asiatica, il bene del gruppo e la lealtà a quest’ultimo sono valori fondamentali e devono tassativamente avere la priorità sulle esigenze del singolo. L’idol inoltre è un simbolo di gioventù, in Asia il matrimonio segna il passaggio dalla gioventù all’età adulta, quindi una idol (specialmente se donna) sposata e in attività potrebbe non ricevere il favore del gruppo risultando quasi ridicola e danneggiando in modo insanabile la popolarità di quest’ultimo.
A mio parere con informazioni ufficiali così poco chiare è difficile prendere una posizione netta a favore di una parte o dell’altra. Non sapremo probabilmente mai cosa è davvero successo nell’agenzia a porte chiuse e speriamo che possa essere trovata una soluzione per il meglio. Ciò che è certo è che quest’anno in SM entertainment è ormai il terzo caso di un gruppo che per una ragione o l’altra perde un membro, sintomo di gravi problemi di comunicazione interna che devono assolutamente essere risolti al più presto.