Non sono una mamma, ma credo che non ci sia niente di più brutto che perdere un bambino, questo è il motivo principale per cui non ho voluto approfondire l’aborto della cantante Baek Ji Young qui, credo che prima di essere giornalisti bisogna essere esseri umani; sfortunatamente non è la stessa cosa che pensano molti netizen, però, in questo caso parliamo di una donna, la chiameremo Netizen A, che lo stesso giorno in cui Baek Ji Young ha avuto l’aborto spontaneo ha scritto “*censura* di Baek Ji Young fuma è per questo che ha perso il bambino è bene che quella *censura* sia ferita in questo modo” e ancora “se sta soffrendo per la perdita che muoia in silenzio” e in seguito “probabilmente ha abortito volontariamente”. Parole forti e di una cattiveria gratuita che sinceramente spero vengano punite; in Corea i cosiddetti ‘haters‘ (ma non solo) non capiscono dove inizia finisce il personaggio famoso ed inizia l’essere umano, trattando spesso le celebrità come se non fossero altro che personaggi di pura finzione senza alcun rispetto.
L’IP di Netizen A è stato rintracciato dalle forze dell’ordine e sono partite le indagini. “Le persone che dicono queste cose si rendono conto quanto possono ferire una donna che ha appena subito un aborto? Parole diffamanti di cattiveria e scherno inaudite. Faremo il possibile per che il colpevole venga punito” hanno dichiarato i portavoce dell’artista.