Lo scorso mese il prestigioso Museum of Modern Art (MoMA) di New York ha trasmesso Jiseul, il premiato film sul massacro di Jeju, del regista O Muel. Dopo questa sembra che l’interesse per le pellicole coreane non si sia fermato; ad aprile il rinomato museo ha scelto di inserire nel programma della mostra ContemporAsian quattro pellicole coreane di registi indipendenti.
Il più famoso tra i film proposti è “The Journals of Musan” di Park Jung Bum, che vinse numerosi premi dopo la sua prima al Busan International Film Festival del 2010. Un altro film importante è quello con Ha Jung Woo e Jeon Do Yeon come protagonisti “My Dear Enemy” (2008) di Lee Yoon Ki uno dei più importanti registi indipendenti coreani; e a proposito di grandi registi un altro film di un regista ancor più importante è “Lost in Mountain” di Hong Sangsoo che fece parte del Jeonju Digital Project nel 2009; ultimo ma non meno importante è un film d’ispirazione americana “Fetish” di Son Subeom, con Song Hye Kyo, che completa il quartetto.
L’eventi inizierà il primo maggio e si focalizza su vari prodotti indipendenti di vari paesi asiatici.
(cr: KoBiz)