The Suspect racconta la disperata caccia di un uomo alla ricerca del vero colpevole per poter ripulire la sua reputazione.
I due attori principali sono Gong Yoo e Park Hee Soon; i loro nomi da soli valgono le aspettative degli spettatori, in aggiunta il regista Won Shin Yun, famoso per il film “7 Days” del 2007 che solo grazie al plot ricevette 2 milioni di prenotazioni per la prima.
Ma parliamo del film, Ji Dong Chul (Gong Yoo) è un agente segreto nordcoreano abbandonato dal proprio paese dopo un cambiamento nei piani alti della polita interna; lasciato da solo Dong Chul dovrà crearsi una vita in Sud Corea ma la sua vita cambierà quando verrà sospettato d’omicidio.
L’uomo che dovrà dar la caccia a Dong Chul è il colonnello Min Se Hoon (Park Hee Soon), che in passato aveva già affrontato una situazione simile, il film avrà il suo climax anche grazie al capitano dell’NIA (National Information Agency), l’equivalente della CIA, Kim (Cho Seong Ha) e un documentarista (Yoo Da In) che saranno coinvolti nel caso.
La storia si sviluppa in maniera molto dinamica “non vi annoierete di certo guardando il film” ha detto Shin Chang Hwan “vi faremo vedere la migliore azione” un grande staff ha partecipato alla lavorazione di questo film; Lee Seung Jae e O Se Young hanno collaborato rispettivamente col direttore della fotografia e alle scene d’azione.
Lee Seung Jae ha lavorato a The Cheaser (2008) e The Yellow Sea (2010) mentre O Se Young era responsabile delle scene d’azione in War of the Arrow (2011).
Il produttore Shin Chang Hwan ha paragonato The Suspect a The Bourne Ultimatum (2007) in termini di dinamiche “non solo a livello di regia ma il film è molto dinamico nella sua interezza (riferendosi anche alla storyline)” ha aggiunto “il pubblico sentirà l’adrenalina dei personaggi guardando il film”.
Un altro punto di forza del film è che le scene del film non saranno spettacolari e artificiali ma al contrario saranno assolutamente realistiche difficili da vedere nel cinema coreano.
Ma questo film non è solo azione, a detta del produttore Shin Chang Hwan, il regista enfatizza il dramma e l’azione, parlando in percentuali al rispettivamente 51% e 49% .
Gong Yoo ha completamente cambiato immagine per questo film, su richiesta del regista ha infatti lavorato molto sull’espressione degli occhi.
(cr: KiBis)