Buongiorno cari lettori,
mi scuso per la latitanza di ieri ma sono stata impossibilitata ad aggiornare, quindi oggi ho pensato di iniziare con qulacosa che mi sta particolarmente a cuore.
Quando ho deciso di iniziare a scrivere un blog sulla Corea mi sono chiesta come potevo iniziare ad aprire le danze col botto, la risposta non ha tardato ad arrivare, la YG Entertainment (n.d.a. per chi non lo sapesse e stesse leggendo l’articolo per pura curiosità la YG Entertainment, è la casa discografica di PSY) ha -finalmente- annunciato la data europea del tour dei Big Bang.
Bisogna prima di tutto chiarire qualcosa, nell’introduzione vi ho annunciato che non parlerò particolarmente di KPOP ma è giusto dire che non ho intenzione di concentrarmi sul genere non perché non ne sia fan ma semplicemente perché tengo particolarmente al fatto che i miei lettori conoscano altro della Corea.
Con questo però, non voglio dire che non sono una fan del KPOP, al contrario, sono una grande fan del genere e sono un’assoluta fan della YG Family , vi dico questo per chiarire che quello che leggerete da qui in avanti sarà un articolo di una fan prima che di una blogger; ci tengo particolarmente ad essere chiara perché scrivere di questa esperienza mi rende estremamente felice e onorata.
Ok, dopo questa premessa posso iniziare a raccontarvi dell’ Alive Tour a Londra.
Leopardi diceva che l’aspettativa è sempre più alta di quello che in realtà si aspetta, ecco, questo caso smentisce questa teoria quasi sempre giusta.
Ho assistito ad entrambe le date londinesi e devo ammettere che è stato come assistere a due concerti completamente differenti; da una parte, forse, perché ho assistito da due posizioni diverse, dall’altra probabilmente anche perché la prima sera non riuscivo a rendermi conto che ero realmente ad un concerto dei Big Bang; essondo loro -insieme ai Dong Bang Shin Ki – il primo gruppo che ho conosciuto e amato nel lontano 2008, ovvero da quando mi è esplosa la passione per la Corea, per me era diventato un sogno utopico andare ad un loro concerto.
E invece ero lì, alla Wembley Arena, ad assistere ad uno dei concerti più belli e spettacolari a cui ho mai assistito; probabilmente sono di parte, ma difficilmente ho provato un’emozione così forte a un concerto; in ventisei anni di vita sono stata a molti concerti, assistendo ai concerti italiani di tutti i miei artisti preferiti (manca giusto Mariah Carey che non è mai più venuta in concerto in Italia dopo il 2003) e non ho mai sentito questa indescrivibile emozione che ti chiude la bocca dello stomaco e che ti fa credere di non essere davvero presente e di star vivendo un sogno ad occhi aperti.
Emozioni a parte, parlando della parte prettamente tecnica, non posso che notare l’ottimo lavoro dello staff di livenation e Laurieann Gibson (art director) e della Band; il palco era sempre pieno, senza punti morti, e nonostante il palco fosse decisamente più piccolo rispetto ai soliti standard dei palchi coreani i ballerini era sempre correttamente posizionati senza lasciare spazi vuoti e punti morti; per quanto riguarda i nostri 5 non ho trovato nessun difetto (neanche una mini stecca di Taeyang dopo una delle sue piroette da ballerina volante), se non il discorso finale scritto e riproposto per entrambe le sere, ma nonostante ciò, tutto il resto è stato impeccabile.
La prima sera poco prima del solo di G-Dragon c’è stato un problema tecnico o forse era successo qualcosa nel backstage, questo disguido ha fatto si che Daesung, Seungri e Taeyang rimasti sul palco per il primo MC hanno dovuto prendere tempo e su richiesta dei due maknae (n.d.a. i maknae sono i più piccoli del gruppo), Taeyang ci ha regalato una cover di “don’t judge me” di Chris Brown, che aveva già caricato in precedenza sul canale youtube.
Devo ammettere che questo piccolo fuori programma è stato davvero una perla; come potete vedere dalla fancam che ho caricato (cr: wyeow1) Taeyang ha un fazzoletto infilato nel naso perché ha iniziato a sanguinare, a fine concerto ha anche detto “è la serata delle prime volte, la prima volta a Londra e la prima volta che perdo sangue dal naso sul palco”.
Sinceramente non voglio raccontarvi il concerto nei dettagli perché sicuramente dimenticherei qualcosa, posso solo dirvi che è stato tutto davvero perfetto, fuori programma compresi.
Per quanto riguarda la seconda serata, non posso dire che sia stato tutto perfetto, tecnicamente e artisticamente è stato tutto magistrale, ed essendo in seconda ( a volte prima) fila sono riuscita a vedere i nostri 5 da vicino, ma sfortunatamente se sul palco è stato tutto perfetto sotto, in fossa (dov’ero io, non nella zona dell’early access) è stato un disastro, il pubblico è stato estremamente deludente ed eccessivamente agitato ed aggressivo, oltre ai numerosi svenimenti e mancamenti che spesso si vedono ad un concerto, qui ho assistito a vere e proprie scene di delirio ingiustificato con ragazze asiatiche in lacrime perché non abituate a tanta aggressività; sinceramente mi sono molto vergognata quando gli stessi Big Bang per più di una volta hanno chiesto alla gente di smettere di spingere; io devo sinceramente ringraziare un gruppo di fan di uno dei fanclub coreani di TOP che mi ha preso sotto la sua ala protettiva e mi ha fatto assistere al concerto in prima/seconda fila senza strattonamenti e spintoni.
Tornando alle cose positive e piacevoli, fatemi concludere dicendo che oltre ad essere cento volte più bravi dal vivo sono anche cento volte più belli.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva. Nella speranza di potervi raccontare altri concerti (magari le 2ne1 e sicuramente di G-Dragon).
V.